Passeggero risarcito dell’ulteriore danno per non aver potuto partecipare al concorso pubblico.

La III Sezione Civile del Tribunale di Palermo, nella persona del Giudice D.ssa Angela Notaro, ha condannato, per la prima volta, una compagnia aerea a risarcire i danni ad un giovane architetto che, a causa della cancellazione del volo, non aveva potuto sostenere la prova selettiva di un concorso pubblico.

L’architetto aveva acquistato un biglietto aereo per il volo Palermo –Venezia con la compagnia Ryanair per recarsi il giorno successivo a sostenere l’ultima prova selettiva orale del concorso pubblico.

Tuttavia, il volo veniva cancellato poco prima della partenza senza preavviso alcuno e senza essere riprotetto. L’architetto aveva cercato invano di trovare una soluzione alternativa per recarsi in tempo utile per sostenere il concorso; inoltre, la sua richiesta inoltrata alla commissione esaminatrice al fine di ottenere la riconvocazione per la prova orale era stata respinta.

Avendo perso definitivamente la possibilità di partecipare al concorso, veniva citata in giudizio la compagnia irlandese.

Ryanair nel giudizio si è difesa sostenendo che “l’inadempimento è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lei non imputabile, atteso che il volo venne cancellato per uno sciopero del personale Enav”.

Il Tribunale di Palermo, nell’accogliere le domande di parte attrice, ha specificato che “la Compagnia era a conoscenza dello sciopero già quaranta giorni prima del volo e che non ha dato prova di aver assolto gli obblighi informativi in favore del passeggero, comunicando la cancellazione soltanto il giorno stesso del volo”.

Il Tribunale ha condannato la compagnia a risarcire un ulteriore danno, oltre quello previsto dal regolamento CE 261/2004, avendo ritenuto che il danno causato all’architetto “travalica, nella specie, il mero disagio per la cancellazione del volo, e si ricollega alla lesione di un diritto inviolabile della persona, quale è la libertà personale di partecipare ad un concorso pubblico in funzione del diritto al lavoro”.

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